Dal 1946 a oggi gli Amici della Musica di Perugia rappresentano uno sguardo sul mon- do della musica classica, accostando i più grandi nomi del concertismo internazionale alla scoperta di nuovi protagonisti della musica solistica o cameristica.
La programmazione principale, affiancata a molteplici attività collaterali anche nell’ambito sociale e educativo, consta di un articolato ciclo di concerti sviluppato anche grazie alla collaborazione con la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, suggellata quest’anno dall’importante co-produzione della Johannes-Passion di Bach diretta da Fabio Ciofini. Molti sono gli appuntamenti degni di nota. Tra gli eventi orchestrali non si può non menzionare la presenza di Paavo Järvi, uno dei più grandi direttori viventi, alla guida della blasonata Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, oltre a Europa Galante, orchestra barocca dal successo internazionale, guidata dal carismatico Fabio Biondi.
I due appuntamenti con l’Orchestra da Camera di Perugia vedranno poi la realizzazio- ne di capolavori come la Sinfonia Concertante di Haydn, la Quarta Sinfonia di Beethoven e “Pierino e il lupo” di Prokofiev, qui restituito dalla voce di Paolo Nori, scrittore e tra- duttore, tra i più intelligenti e brillanti divulgatori culturali di oggi.
Tra i protagonisti di spicco vi sono Patricia Kopatchinskaja (sorprendente rivelazione come voce del Pierrot Lunaire), Ilya Gringolts, Alexander Lonquich, il grande violinista tedesco Frank Peter Zimmermann, Dmytro Choni, il pianista statunitense Emanuel Ax, i migliori interpreti italiani, tra cui Massimo Quarta, Alessandro Carbonare, Enri- co Pace, Alessandro Marangoni, Alessandro Taverna, a fianco di Francesca Dego e Martin Owen in un programma con il meraviglioso Trio con il corno di Brahms.
Tra le rivelazioni di questa stagione va segnalato il pianista Alexander Gadjiev, portato al successo internazionale dal Concorso Chopin di Varsavia, ma anche la pianista Ying Li, trionfatrice nel Concorso della Società dei concerti di Milano e Vincenzo Maltempo, uno dei pianisti virtuosi che indaga con intelligenza repertori più rari, che infine affonderà le mani nella rovente Wanderer-Fantasie schubertiana.
Per la prima volta a Perugia avremo la stella nascente del violino Maria Dueñas, ma anche le due formazioni che si sono distinte nel primo concorso nazionale del Comitato Amur che si è tenuto proprio a Perugia: il Trio Chagall e il duo pianistico dei fratelli Faccini, entrambe formazioni che stanno riscuotendo riconoscimenti prestigiosissimi.
Non mancherà la più grande musica da camera come il Quartetto Op. 132 di Beethoven nell’interpretazione del Quartetto di Cremona, tra le formazioni più amate dal pubblico perugino, ma anche incursioni nel linguaggio jazz come il bellissimo Trio di Daniel Schnyder dedicato al Trio svizzero Abrigo-Dähler-Marosi.
Uno spazio particolare verrà poi dedicato a Gianluca Cascioli, interprete munito di una formidabile cultura musicale, che sarà impegnato in più momenti con il pianoforte, con il pianoforte storico (il Graf da cui udremo il suono originale delle sonate beethoveniane) e attraversola sintesi davvero nuova e personale del suo percorso compositivo, sorprendente per capacità di superamento dei conflitti delle avanguardie. Una musica nuova ma per tutte le orecchie, come la musica che dal 1946 gli Amici della Musica offrono alla città di Perugia.
Enrico Bronzi
Direttore Artistico Fondazione Perugia Musica Classica onlus Amici della Musica di Perugia